Canali Minisiti ECM

Santa Sede: La maternità surrogata diventi delitto universale

Ginecologia Redazione DottNet | 08/04/2024 13:54

La Chiesa prende posizione contro la maternità surrogata, 'attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto

La Chiesa prende posizione contro la pratica della maternità surrogata, "attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto".  Così l'ex Sant'Uffizio in 'Dignitas infinita', citando papa Francesco: "ogni vita umana, a partire da quella del nascituro nel grembo della madre, non può essere soppressa, né diventare oggetto di mercimonio. Al riguardo, ritengo deprecabile la pratica della cosiddetta maternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre. Un bambino è sempre un dono e mai l'oggetto di un contratto. Auspico, pertanto, un impegno della Comunità internazionale per proibire a livello universale tale pratica".

La Chiesa ribadisce che "ogni persona, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale - così nella Dichiarazione 'Dignitas infinita' -, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare 'ogni marchio di ingiusta discriminazione' e particolarmente ogni forma di aggressione e violenza". Nello stesso tempo evidenzia "le decise criticità presenti nella teoria del gender", che come ha detto papa Francesco "è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali".  "Le violenze contro le donne sono uno scandalo globale, che viene sempre di più riconosciuto - afferma il Dicastero vaticano per la Dottrina della fede nella Dichiarazione 'Dignitas infinita' circa la dignità umana -. Se nelle parole si riconosce l'uguale dignità della donna, in alcuni Paesi le diseguaglianze tra donne e uomini sono gravissime ed anche nei Paesi maggiormente sviluppati e democratici la realtà sociale concreta testimonia il fatto che spesso non si riconosce alle donne la stessa dignità degli uomini".

pubblicità

Ecco l'elenco delle gravi violazioni della dignità umana

Venti pagine divise in una presentazione, un'introduzione, quattro capitolo tematici e una conclusione, più altre quattro pagine di note: è la Dichiarazione 'Dignitas infinita' circa la dignità umana, pubblicata oggi dal Dicastero per la Dottrina della fede, dopo cinque anni di lavoro, a firma del cardinale prefetto Victor Manuel Fernandez e del segretario per la Sezione dottrinale, mons. Armando Matteo. Il documento, che fa memoria del 75/o anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, include il magistero papale dell'ultimo decennio sulle "gravi violazioni" della dignità umana: dalla guerra alla povertà, dalla violenza sui migranti a quella sulle donne, dalla tratta di persone agli abusi sessuali, all'aborto, alla maternità surrogata, fino all'eutanasia e al suicidio assistito, allo scarto dei disabili, alla teoria del gender, al cambio di sesso e alla "violenza digitale".

Si parla quindi di "tutto ciò che è contro la vita stessa, come ogni specie di omicidio, il genocidio, l'aborto, l'eutanasia e lo stesso suicidio volontario"; ma anche "tutto ciò che viola l'integrità della persona umana, come le mutilazioni, le torture inflitte al corpo e alla mente, le costrizioni psicologiche". Ed infine "tutto ciò che offende la dignità umana, come le condizioni di vita subumana, le incarcerazioni arbitrarie, le deportazioni, la schiavitù, la prostituzione, il mercato delle donne e dei giovani, o ancora le ignominiose condizioni di lavoro, con le quali i lavoratori sono trattati come semplici strumenti di guadagno, e non come persone libere e responsabili". Si cita pure la pena di morte che "viola la dignità inalienabile di ogni persona umana al di là di ogni circostanza".

Commenti

Rispondi

I Correlati

Greco (S.I.d.R.): “Estendere PMA anche a donne single se separate o con partner deceduto”. Gallo (Ass. Coscioni): "Il contenuto rispecchia il documento su cui ha già lavorato il precedente Governo"

L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

La stimolazione ovarica rappresenta il primo passo nei percorsi di procreazione assistita e un approccio personalizzato in questa fase può contribuire a fare la differenza per l’esito dei trattamenti

Ti potrebbero interessare

Greco (S.I.d.R.): “Estendere PMA anche a donne single se separate o con partner deceduto”. Gallo (Ass. Coscioni): "Il contenuto rispecchia il documento su cui ha già lavorato il precedente Governo"

L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione